Pietro Terracina deceduto a Roma l’8 dicembre 2019
Il 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria.
Noi dell’APS Pro Loco di Portico di Caserta, nel commemorare questa giornata così solenne, non
possiamo dimenticare la testimonianza dolorosa di Pietro Terracina che ci ha onorato della sua
presenza nel lontano 2008 presso il nostro I.C. San Giovanni Bosco .
La Giunta capeggiata dal Sindaco Carlo Piccirillo concede la Cittadinanza onoraria a Piero Terracina: “testimone instancabile della Shoah”
Piero TERRACINA “testimone instancabile della Shoah” e capace di “trovare la forza di raccontarne l’orrore, in tutta Italia ed in Europa” ha scelto come interlocutori privilegiati i giovani tra cui gli alunni dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Portico di Caserta.
Immatricolato con il numero A-5506, lottò per la sopravvivenza fino alla liberazione, il 27 gennaio 1945, ad opera dell’esercito dell’Armata Rossa. Tra i racconti più crudi, come riportati da Terracina in occasione degli interventi pubblici dei quali fu ospite, il dramma consumato il giorno dell’arrivo nel campo di sterminio. “Arrivammo dentro il campo di concentramento, dalle fessure vedevamo le SS con i bastoni ed i cani. Scendemmo, ci picchiarono, ci divisero. Formammo due file, andai alla ricerca dei miei fratelli, di mia madre; noi non capivamo, lei sì. Mi benedì alla maniera ebraica, mi abbracciò e disse ‘andate’. Non l’ho più rivista. Mio padre, intanto, andava verso la camera a gas con mio nonno. Si girava, mi guardava, salutava, alzava il braccio. Noi arrivammo alla ‘sauna’, ci spogliarono, ci tagliarono anche i capelli. E ci diedero un numero di matricola, ‘Dove sono i miei genitori?’ chiesi ad un altro sventurato. E lui rispose ‘Vedi quel fumo del camino? Sono già usciti da l씓