PROGETTI ESTIVI “Rallegrarsi con musica e moda Pro Loco 2021”

APS PRO LOCO PORTICO DI CASERTA
La nostra identità PRO LOCO PORTICO DI CASERTA nasce a Portico di Caserta nel 1982 (divenuta Associazione di promozione sociale nel mese di ottobre 2020, giusto decreto nr. 534 della Regione Campania, già iscritta nel registro delle Associazioni Pro Loco della Regione Campania al nr. CE 58 negli anni novanta. Esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, culturali, solidaristiche e di utilità sociale, con rilevanza di interesse pubblico. Ideare, organizzare e gestire attività a beneficio dei ragazzi, e quindi delle famiglie e della comunità, sono le finalità dell’APS PRO LOCO PORTICO DI CASERTA fin dalla sua fondazione. Tali finalità sono agite ispirandosi ai valori etici quali l’aiuto reciproco e la solidarietà, la valorizzazione della persona e dei suoi legami familiari, l’integrazione sociale dei cittadini. (vds copia Statuto Allegato)
Per molti giovani partecipare ad un’esperienza al Centro estivo “ Rallegrarsi con Musica e Moda PRO LOCO 2021” è l’occasione per ampliare i propri orizzonti; una vera e propria crescita; un’esperienza “forte”, capace di motivare e arricchire l’ individuo. Il tempo trascorso troverà allora una sua valorizzazione in un ambiente educativo che risponde al bisogno di stare insieme, in gruppo, nel contempo riconoscersi ed esprimersi come individuo. Per un giovane l’impegno quotidiano richiesto dallo studio e dalle responsabilità della vita comporta un accumulo di fatica psichica e fisica. Il tempo libero, se ben impiegato, assolve a una funzione di riequilibrio energetico mentale e corporeo. Tuttavia è opportuno ricordare come tale indicazione sia spesso contraddetta da molti comportamenti “ricreativi” giovanili (ad es. l’abuso di giochi elettronici). Purtroppo, accanto a innegabili effetti positivi, l’esposizione dei ragazzi a taluni stimoli e strumenti tipici dell’epoca contemporanea li può portare ad accumulare “tossine” su “tossine”, con esiti poco esaltanti per la loro armonica crescita individuale. Infatti, si conoscono bene i rischi per i giovani, sia sul piano personale che interpersonale, impliciti a un trascorrere troppo tempo al sicuro nella propria cameretta, con molti amici virtuali, ma in una solitudine reale, infatti, la crescita personale ne risulta impoverita, e l’identità fuorviata dalla mancanza di confronto. A ciò si aggiunge l’isolamento a causa della pandemia, diventa così rilevante l’interazione con il gruppo dei pari, capace di soddisfare quel bisogno di riconoscimento e di accettazione sentito nei ragazzi in età evolutiva, il tempo trascorso nel Centro Estivo potrebbe così essere il tempo in cui è possibile liberarsi dalle tensioni accumulate nei contesti quotidiani, e di conseguenza, esprimersi liberamente nel divertimento. Sarà favorito l’inclusione nel gruppo seguendo le linee guida tracciate dal progetto, sia essa intesa come superamento dell’emarginazione dovuta a disabilità o a fattori economici o etnici. Per realizzare questo obiettivo, oltre al rapporto operatore bambino on-to-one, verranno realizzate costanti verifiche di equipe intese alla valutazione condivisa delle situazioni e all’individuazione di soluzioni efficaci. L’inserimento di bambini o ragazzi con deficit fisico, sensoriale o psichico l’Associazione dispone di collaboratori e soci con esperienza e competenze nella gestione quotidiana di servizi per bambini e ragazzi portatori di handicap per stimolare e facilitare la loro integrazione.

– PROGETTO MUSICALE “Io imparo a suonare uno strumento musicale”
La partica dello strumento musicale come disciplina si propone il fine primario di sviluppare la capacità dei ragazzi di partecipare all’esperienza musicale, sia nella dimensione espressiva del fare musica attraverso la frequentazione pratica di strumenti musicali, sia in quella ricettiva dell’ascoltare e del capire. Viene valorizzata, in questo modo, una fondamentale potenzialità linguistica, che consente una più ricca
comprensione della realtà e una più equilibrata maturazione della cognitività e della affettività. Il senso
profondo di questo progetto scaturisce in primo luogo dal riconoscimento dell’alto valore educativo di cui è portatrice l’espressione artistica e l’affascinante mistero dell’atto creativo che l’accompagna. In questo senso la musica rappresenta senz’altro un indiscusso universale umano, in quanto forma espressiva e codice comunicativo. La società contemporanea richiede personalità multidimensionali, flessibili, creative, capaci di relazioni umane e di intelligenza “emotiva”. L’esperienza musicale può fornire un valido ambiente formativo in questa direzione. Nello specifico, la pratica strumentale riveste una fondamentale importanza nella formazione musicale di base perché facilita un’adeguata gratificazione; infatti l’uso dello strumento è fortemente motivante, sviluppa il senso ritmico e la coordinazione motoria e, come l’attività vocale,contribuisce alla maturazione del gusto melodico e armonico
Possiamo quindi auspicare una presenza significativa della musica nel nostro territorio, proposta da docenti esperti, che miri a maturare in tutti gli allievi quella competenza di base indispensabile, sia per una cultura personale del futuro cittadino di una nazione che vanta tesori musicali inestimabili, che per quanti vorranno proseguire gli studi superiori e accademici nel settore specifico musicale.
I ragazzi possono esprimere la loro personalità e svilupparla in tutte le sue dimensioni nelle varie fasi dello studio dello strumento, dalla percezione del sé fisico (la postura, il rapporto con lo spazio, i movimenti sullo strumento) alla comprensione di un nuovo modo di fruire la musica.
Può rappresentare un momento di aggregazione sociale e di integrazione delle diversità (ragazzi con
difficoltà di apprendimento, ragazzi di diverse provenienze geografiche, ragazzi residenti nel centro storico e in periferia) come indispensabile completamento della formazione dello studente.
L’apprendimento di uno strumento musicale diventa quindi un mezzo, prima che un fine, per lo sviluppo
dell’individuo e delle sue potenzialità, di intelligenza e sociali.

– Nr. 4 proiezioni film con animazione dalle ore 20:00 alle ore 22:00 preferibilmente il giovedì sera ambiente esterno – Piazza Berlinguer;
– Nr. 4 lezioni di portamento giochiamo alla moda con la Miss Caterina DI FUCCIA con una serata di fine estate da concordare con altre Associazioni e Ente Comune.

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